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Parliamo di Bibbiano - Randio Londra "Stalker sarai tu"

Nella puntata del 16 Maggio, in onda su Radio Londra, trasmissione periodica del Blog “Stalker Sarai Tu” di Davide Stasi, abbiamo riassunto un po' la rete degli affidi illeciti circa i fatti di “Bibbiano”

Quando “Parliamo di Bibbiano”, intendiamo raccontare di un fenomeno che ha investito l’Italia e contrariato l’opinione pubblica, per i fatti narrati dalla cronaca.

Ma in realtà quanto ne sappiamo?

Già perché, secondo le “tendenze del Main Stream e della Stampa Nazionale”, il fenomeno viene circoscritto a quella piccola cittadina dell’Emilia Romagna, in realtà i fatti hanno radici diverse e sono di natali ben più antichi rispetto al 2018, anno in cui è esploso lo scandalo.


Purtroppo molte altre realtà “Parlano di Bibbiano” e di questa ideologia che sferza nei diversi tessuti sociali, foraggiata da distinte entità che ne traggono profitto. Una serie di Coincidenze che hanno unito i puntini su una cartina geografica, del territorio italiano, creando una rete tra le varie città e regioni. (Vedi Il Forteto, I Diavoli della Bassa Modenese, Inchiesta Veleno etc) Quelle dove si è visto perpetrare ogni tipo di crimine ai danni dei minori ed interi nuclei familiari. Intrappolati da una fitta ragnatela fatta di Giudici Onorari, Assistenti Sociali, Psicologi, Psichiatri, fondamentalmente mossi dall’unico intento di fare a pezzi la Famiglia Naturale. Come da poco confermato da alcuni articoli che citano il coming out di George Soros, imprenditore ed attivista ungherese, naturalizzato negli States, che attraverso le pagine social ufficiali dell’Onu, riserva commenti al vetriolo come “Le persone non sono sicuramente al sicuro li (casa/famiglia)” oppure “La crisi del Coronavirus dimostra che è tempo di abolire la famiglia” scritto da Sophie Silverstain, studiosa di questioni di genere. Ma di questo approfondiremo più avanti, analizzando la rete internazionale.

Per rimanere nei confini italici, troviamo le radici del cosiddetto “Metodo Bibbiano” a Moncalieri (Piemonte) dove nasce l’associazione Centro Studi Hansel&Grethel. Il cui “Direttore Scientifico” è l’ormai noto Claudio Foti, psicoterapeuta senza laurea, di fatti ne conseguì una in Lettere, iscritto all’albo degli Psicologi grazie ad una sanatoria, nel 1989, nota come Legge n.56 del 18 Febbraio 1989 o legge Ossicini, grazie al quale venne istituita giuridicamente la figura dello “Psicologo”.

Attraverso diverse collaborazioni, si è destreggiato in un considerevole numero di Seminari di Introduzione alla Psicologia, stravolgendo completamente le Linee Guida delle più note convenzione dei Diritti Umani (Vedi Convenzione di New York, Carta di Noto…) Compare in altre associazioni, tutte in movimento nel settore dell’infanzia, perito nominato anche in diversi tribunali, si insinua anche in un altro Macro-Organismo, il “Cismai” (Coordinamento Italiano per i Servizi su Abuso e Maltrattamento sull’Infanzia) istituito nel 1993, da “Alcuni Centri Attivi, in Italia, nell’Ambito della Tutela e Cura dei Minori” che ad oggi preparano le diverse figure attrici nell’attività dei servizi all’infanzia, detenendo l’85% del territorio nazionale con circa 70 soci, tra cui Asl e Comuni, circa 60 centri e servizi diffusi, ancora poi intersecazioni con Save The Children, Crin, Partner Nazionale del Ispcan (International Society Prevention Children Abuse and Neglect) Interfacciandosi direttamente in diversi strati dell’assetto sociale statale e giuridico, muovendo i tentacoli fino nelle “Aule del Potere” questo organismo, che mette in atto le Linee Guida di Claudio Foti ed una serie di altri personaggi discutibili. Una fitta rete che si insinua persino nelle strutture che ospitano “Donne Vittime di Violenza” attuando più o meno le medesime prassi di “Lavaggio del cervello” viste anche ai danni dei Bambini di Bibbiano (e non solo). Argomento da tenere in considerazione come vassallo dei temi trattati. In buona sostanza bisogna tenere in considerazione che queste associazioni e strutture sono direttamente sovvenzionate dallo Stato e non soggette a “Rendicontazione” motivo per cui sono sorte diverse polemiche circa le condizioni verificate in alcuni centri, in altri è stata matematicamente “Impossibile” entrare, nonostante le cariche statali come l’assessore Chiara Cauccino, accompagnata dalle forze dell’ordine, atteggiamenti discretamente “Anomali e Discutibili”. Ma sono diverse le strutture “Inaccessibili” da molti punti di vista. Dobbiamo evidenziare anche il fatto che, non esistendo un Registro delle Case Famiglia, non si ha contezza accertante il reale volume finanziario ed economico del fenomeno. Le poche riconducibilità, facilmente reperibili, sono le voci dei Bilanci dei Comuni.  Perché è a tutti gli effetti la tela di un ragno, composta cioè, da una serialità di soggetti implicati, di cui molte volte non se ne sospetta l’esistenza. Tutto ciò ha innescato un’impennata degli “Affari” grazie alla privazione di questi “Servizi Integrati”, nel 2008, favorendo un “Mercato Incontrollato sull’Infanzia” stuzzicando le mere menti che in diverse occasioni e con le “Dovute Linee Guida” la Famiglia si è rivelata “Prodotto Ideale di un Business Immorale”. Quindi, complice politica, magistratura, Istituzioni, Stampa e Terzo Settore, ci ritroviamo nell’apocalisse delle “False Relazioni”, la Politica “Socia” e quella “Propagandistica”, l’amministrazione che non esige i dovuti controlli e la Magistratura ed in certi casi le stesse Forze Dell’Ordine, ma ci sono diverse sfumature che toccano anche l’istituzione della Chiesa Cattolica e le “Lobby dei Pedofili”, il resto è storia!

Affrontando il discorso “Spesa Pubblica” abbiamo una serie di capitali, implicati in una demonizzazione del concetto “Famiglia” che vale miliardi all’anno e che viene triturato in un sistema criminale legalmente riconosciuto. Il DDL ALLONTANAMENTO ZERO DELL’ASSESSORE CHIARA CAUCCINO, ha notevolmente assestato un colpo di contrasto a questa “politica sulla Famiglia” riducendo, anche drasticamente, l’esborso finanziario e facendo in modo che al minore venisse garantito il dovuto supporto con interventi all’interno della famiglia. Una gradita similitudine con il “vero scopo” con cui sono stati concepiti i “Servizi Sociali” nell’epoca fascista. Politica che come Presidente dell’Associazione #BambiniStrappati, con il prezioso contributo della Vicepresidente Maricetta Tirrito, presidente, tra l’altro di Laboratorio Una Donna, abbiamo perorato e suggerito alla Regione Lombardia, di applicare il DDL Allontanamento Zero anche in questa regione. Accolto con entusiasmo ed apertura da parte dei consiglieri comunali Max Bastoni e Gianmarco Senna, anche solo per chi mi chiede cosa abbia fatto la “Lega” per i Bambini, in termini di fatto questo metterebbe comunque i bastoni tra le ruote alle discutibili interpretazioni del termine “Abuso”. Diciamo che bisogna toccare anche il discorso dell’assenza di controllo o di figure con potere di intervenire e valutare in modo serio i progetti che dovrebbero, come citato nel loro “Codice Deontologico”, preparare e concordare con il nucleo familiare e DEBITAMENTE SPIEGATE ai componenti della FAMIGLIA, dando la sicurezza da parte di tutti i soggetti chiamati in causa e la massima trasparenza e tracciabilità che la spesa pubblica e la magistratura devono garantire.

Concludo con un rapporto che scuote le coscienze, anche le più ostili, su un canone di 3.000 euro mensili ad ospite, alle strutture di accoglienza, media minima, destinare un terzo della cifra alle famiglie in disagio economico, non assicurerebbe la buona sostanza dei problemi economici che creano situazioni critiche dei minori? Proviamo a riflettere, senza contare che migliaia di famiglie, per puro interesse economiche sono state completamente dilaniate da questo sistema criminale.

Alla prossima puntata di “Parliamo di Bibbiano” per “La Irriverente” “Il Centuplo” e “Radio Padania Libera” con la rubrica #BambiniStrappati. Ringraziandole per lo spazio che ci regalano per dire “Bibbiano è tutta Italia e Veleno è Ogni Giorno”

Sara De Ceglia

Nella puntata del 16 Maggio, in onda su Radio Londra, trasmissione periodica del Blog “Stalker Sarai Tu” di Davide Stasi, abbiamo riassunto un po' la rete degli affidi illeciti circa i fatti di “Bibbiano”

Quando “Parliamo di Bibbiano”, intendiamo raccontare di un fenomeno che ha investito l’Italia e contrariato l’opinione pubblica, per i fatti narrati dalla cronaca.

Ma in realtà quanto ne sappiamo?

Già perché, secondo le “tendenze del Main Stream e della Stampa Nazionale”, il fenomeno viene circoscritto a quella piccola cittadina dell’Emilia Romagna, in realtà i fatti hanno radici diverse e sono di natali ben più antichi rispetto al 2018, anno in cui è esploso lo scandalo.

Purtroppo molte altre realtà “Parlano di Bibbiano” e di questa ideologia che sferza nei diversi tessuti sociali, foraggiata da distinte entità che ne traggono profitto. Una serie di Coincidenze che hanno unito i puntini su una cartina geografica, del territorio italiano, creando una rete tra le varie città e regioni. (Vedi Il Forteto, I Diavoli della Bassa Modenese, Inchiesta Veleno etc) Quelle dove si è visto perpetrare ogni tipo di crimine ai danni dei minori ed interi nuclei familiari. Intrappolati da una fitta ragnatela fatta di Giudici Onorari, Assistenti Sociali, Psicologi, Psichiatri, fondamentalmente mossi dall’unico intento di fare a pezzi la Famiglia Naturale. Come da poco confermato da alcuni articoli che citano il coming out di George Soros, imprenditore ed attivista ungherese, naturalizzato negli States, che attraverso le pagine social ufficiali dell’Onu, riserva commenti al vetriolo come “Le persone non sono sicuramente al sicuro li (casa/famiglia)” oppure “La crisi del Coronavirus dimostra che è tempo di abolire la famiglia” scritto da Sophie Silverstain, studiosa di questioni di genere. Ma di questo approfondiremo più avanti, analizzando la rete internazionale.

Per rimanere nei confini italici, troviamo le radici del cosiddetto “Metodo Bibbiano” a Moncalieri (Piemonte) dove nasce l’associazione Centro Studi Hansel&Grethel. Il cui “Direttore Scientifico” è l’ormai noto Claudio Foti, psicoterapeuta senza laurea, di fatti ne conseguì una in Lettere, iscritto all’albo degli Psicologi grazie ad una sanatoria, nel 1989, nota come Legge n.56 del 18 Febbraio 1989 o legge Ossicini, grazie al quale venne istituita giuridicamente la figura dello “Psicologo”.

Attraverso diverse collaborazioni, si è destreggiato in un considerevole numero di Seminari di Introduzione alla Psicologia, stravolgendo completamente le Linee Guida delle più note convenzione dei Diritti Umani (Vedi Convenzione di New York, Carta di Noto…) Compare in altre associazioni, tutte in movimento nel settore dell’infanzia, perito nominato anche in diversi tribunali, si insinua anche in un altro Macro-Organismo, il “Cismai” (Coordinamento Italiano per i Servizi su Abuso e Maltrattamento sull’Infanzia) istituito nel 1993, da “Alcuni Centri Attivi, in Italia, nell’Ambito della Tutela e Cura dei Minori” che ad oggi preparano le diverse figure attrici nell’attività dei servizi all’infanzia, detenendo l’85% del territorio nazionale con circa 70 soci, tra cui Asl e Comuni, circa 60 centri e servizi diffusi, ancora poi intersecazioni con Save The Children, Crin, Partner Nazionale del Ispcan (International Society Prevention Children Abuse and Neglect) Interfacciandosi direttamente in diversi strati dell’assetto sociale statale e giuridico, muovendo i tentacoli fino nelle “Aule del Potere” questo organismo, che mette in atto le Linee Guida di Claudio Foti ed una serie di altri personaggi discutibili. Una fitta rete che si insinua persino nelle strutture che ospitano “Donne Vittime di Violenza” attuando più o meno le medesime prassi di “Lavaggio del cervello” viste anche ai danni dei Bambini di Bibbiano (e non solo). Argomento da tenere in considerazione come vassallo dei temi trattati. In buona sostanza bisogna tenere in considerazione che queste associazioni e strutture sono direttamente sovvenzionate dallo Stato e non soggette a “Rendicontazione” motivo per cui sono sorte diverse polemiche circa le condizioni verificate in alcuni centri, in altri è stata matematicamente “Impossibile” entrare, nonostante le cariche statali come l’assessore Chiara Cauccino, accompagnata dalle forze dell’ordine, atteggiamenti discretamente “Anomali e Discutibili”. Ma sono diverse le strutture “Inaccessibili” da molti punti di vista. Dobbiamo evidenziare anche il fatto che, non esistendo un Registro delle Case Famiglia, non si ha contezza accertante il reale volume finanziario ed economico del fenomeno. Le poche riconducibilità, facilmente reperibili, sono le voci dei Bilanci dei Comuni.  Perché è a tutti gli effetti la tela di un ragno, composta cioè, da una serialità di soggetti implicati, di cui molte volte non se ne sospetta l’esistenza. Tutto ciò ha innescato un’impennata degli “Affari” grazie alla privazione di questi “Servizi Integrati”, nel 2008, favorendo un “Mercato Incontrollato sull’Infanzia” stuzzicando le mere menti che in diverse occasioni e con le “Dovute Linee Guida” la Famiglia si è rivelata “Prodotto Ideale di un Business Immorale”. Quindi, complice politica, magistratura, Istituzioni, Stampa e Terzo Settore, ci ritroviamo nell’apocalisse delle “False Relazioni”, la Politica “Socia” e quella “Propagandistica”, l’amministrazione che non esige i dovuti controlli e la Magistratura ed in certi casi le stesse Forze Dell’Ordine, ma ci sono diverse sfumature che toccano anche l’istituzione della Chiesa Cattolica e le “Lobby dei Pedofili”, il resto è storia!

Affrontando il discorso “Spesa Pubblica” abbiamo una serie di capitali, implicati in una demonizzazione del concetto “Famiglia” che vale miliardi all’anno e che viene triturato in un sistema criminale legalmente riconosciuto. Il DDL ALLONTANAMENTO ZERO DELL’ASSESSORE CHIARA CAUCCINO, ha notevolmente assestato un colpo di contrasto a questa “politica sulla Famiglia” riducendo, anche drasticamente, l’esborso finanziario e facendo in modo che al minore venisse garantito il dovuto supporto con interventi all’interno della famiglia. Una gradita similitudine con il “vero scopo” con cui sono stati concepiti i “Servizi Sociali” nell’epoca fascista. Politica che come Presidente dell’Associazione #BambiniStrappati, con il prezioso contributo della Vicepresidente Maricetta Tirrito, presidente, tra l’altro di Laboratorio Una Donna, abbiamo perorato e suggerito alla Regione Lombardia, di applicare il DDL Allontanamento Zero anche in questa regione. Accolto con entusiasmo ed apertura da parte dei consiglieri comunali Max Bastoni e Gianmarco Senna, anche solo per chi mi chiede cosa abbia fatto la “Lega” per i Bambini, in termini di fatto questo metterebbe comunque i bastoni tra le ruote alle discutibili interpretazioni del termine “Abuso”. Diciamo che bisogna toccare anche il discorso dell’assenza di controllo o di figure con potere di intervenire e valutare in modo serio i progetti che dovrebbero, come citato nel loro “Codice Deontologico”, preparare e concordare con il nucleo familiare e DEBITAMENTE SPIEGATE ai componenti della FAMIGLIA, dando la sicurezza da parte di tutti i soggetti chiamati in causa e la massima trasparenza e tracciabilità che la spesa pubblica e la magistratura devono garantire.

Concludo con un rapporto che scuote le coscienze, anche le più ostili, su un canone di 3.000 euro mensili ad ospite, alle strutture di accoglienza, media minima, destinare un terzo della cifra alle famiglie in disagio economico, non assicurerebbe la buona sostanza dei problemi economici che creano situazioni critiche dei minori? Proviamo a riflettere, senza contare che migliaia di famiglie, per puro interesse economiche sono state completamente dilaniate da questo sistema criminale.

Alla prossima puntata di “Parliamo di Bibbiano” per “La Irriverente” “Il Centuplo” e “Radio Padania Libera” con la rubrica #BambiniStrappati. Ringraziandole per lo spazio che ci regalano per dire “Bibbiano è tutta Italia e Veleno è Ogni Giorno”

Sara De Ceglia

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